Nasce il sito del Borghese Giovani, un ulteriore piolo alla nostra scala

Nasce il sito del Borghese Giovani, un ulteriore piolo alla nostra scala

Borghese Giovani

Nella Scienza politica si è sempre intesa la partecipazione come coinvolgimento dell’individuo nel sistema politico, nella pratica votando e candidandosi a qualche carica pubblica. Agli inizi degli anni 70’ si iniziò ad osservare “una rapida crescita di nuove forme di partecipazione politica”, per usare le parole del politologo Dalton: le proteste, gli scioperi, la violenza e scrivere per un giornale. Partecipare attivamente alla vita pubblica, perciò, non vuol dire solo candidarsi o votare, ma anche studiare, interessarsi ed infine esporsi. Il Borghese Giovani, nel maggio dello scorso anno, è nato con questo intento: un luogo di ritrovo, sia fisico sia “intellettuale” (le virgolette sono odiose ma in questo caso necessarie), attraverso il quale partecipare, attivamente, al mondo e alla società che stiamo vivendo. Un gruppo di ragazzi e ragazze che ha deciso di non vivere solo di studio e di lavoro, inermi di fronte al cambiamento, ma di cercare, nel proprio piccolo, di contribuire alla formazione del proprio futuro. 

L’obiettivo iniziale era di rendere la storica rivista “Il Borghese” accessibile anche ad un pubblico più giovane attraverso un inserto indirizzato principalmente a loro. Timidi, non tanto per paura ma per rispetto del peso delle pagine che stavamo occupando, abbiamo riempito quelle colonne che sono state dei più grandi giornalisti del dopoguerra: da Leo Longanesi, storico fondatore, a Indro Montanelli, da Gianna Preda a Giuseppe Prezzolini. Abbiamo parlato del nostro futuro, del lavoro giovanile, dell’università, di Europa, di ambiente e di molti altri temi cari alla nostra generazione. Nonostante molti di noi vivano ed animino i movimenti giovanili dei partiti politici, il Borghese Giovani è libero ed indipendente da qualsiasi dinamica interna ad essi: organo di informazione di nessuno se non di noi stessi. Ora sentiamo la necessità di aggiungere un ulteriore piolo alla nostra scala, con l’intento di arrivare sempre più in alto, per raggiungere più persone possibili, per far sentire la nostra voce ancora più forte. Approdare sui social e su internet non vuol dire tuttavia snaturarsi, la promessa è infatti mantenere la cura per il dettaglio e per l’approfondimento, che ha caratterizzato fino ad adesso il nostro lavoro. L’invito inoltre è di correre, se ancora non lo avete fatto (male!), in edicola o contattarci per l’acquisto della rivista cartaceo, che continuerà ad essere fondamentale per questo progetto. Nell’augurarvi una buona lettura dei prossimi articoli qui sul sito e dell’inserto nella rivista, chiudo con un ulteriore invito: la redazione è sempre aperta a tutti, quindi se avete voglia di partecipare alla vita pubblica, di esporvi, e non vi ritrovate in nessun partito politico, il Borghese Giovani è lo spazio adatto a voi. 

Leonardo Di Salvo

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